Il 30 gennaio del 2010 inizia ufficialmente il suo percorso nella Città di Grugliasco (TO) l’innovativo complesso denominato “Città Universitaria della Conciliazione”: un Centro funzionale al nuovo Polo delle Facoltà Scientifiche dell’Università degli Studi di Torino nonché alla Città di Grugliasco. La struttura, con un gran tetto “a fisarmonica”, ha una superficie di circa mq. 8.800 ed è ubicata nelle immediate vicinanze di complessi scolastici esistenti, e delle facoltà del polo scientifico universitario.
L’idea nasce dall’esigenza di creare una struttura funzionale al Polo delle Facoltà Scientifiche dell’Università di Torino in forma di servizi per tutti coloro che hanno necessità di conciliare vita privata e vita professionale in un ambiente atto a consolidare i legami famigliari e a garantire diritti e opportunità. Il tema trasversale “della conciliazione dei tempi” tra la vita lavorativa e la vita famigliare ruota intorno a tutti i servizi che sono stati attivati all’interno del Complesso.
Tale infrastruttura costituisce un esempio in Europa di “Centro di Conciliazione” e si caratterizza per il suo carattere fortemente innovativo sia per quanto riguarda il processo che lo ha reso possibile che per le caratteristiche intrinseche del progetto.
La gestione del complesso è stata affidata alla Società Le Serre s.r.l con socio unico nel 2009 dal Comune di Grugliasco (TO), con mandato di svolgere attività di service relativa alla gestione del Complesso e di supporto a tutte le attività svolte al suo interno.
Città Universitari della Conciliazione e fotovoltaico
Da sempre sensibile alla salvaguardia ambientale, la Società Le Serre ha voluto accedere al Progetto “Piemonte Fotovoltaico” che intende promuovere sul territorio della Regione Piemonte la produzione di energia elettrica attraverso la tecnologia fotovoltaica, la diffusione della cultura di auto-produzione e lo sviluppo della generazione distribuita. Scopo del progetto è una maggiore attenzione all'ambiente in quanto i pannelli fotovoltaici prevedono la totale assenza di qualsiasi tipo di emissione inquinante, il risparmio di combustibili fossili e affidabilità degli impianti dato che non esistono parti in movimento. Inoltre, l'energia che verrà prodotta in eccedenza sarà utilizzata per produrre utili.
A seguito del successo del Progetto Nave Solare, che ha previsto l'installazione di un impianto fotovoltaico da 50 KWp sul tetto dell'edificio la Nave all'interno del Parco Culturale Le Serre, la Società ha deciso di installarlo anche sulla Città Universitaria della Conciliazione, sita in via Fratel Prospero 41. Si tratta di un impianto di 176 KWp distribuito sui due edifici che costituiscono la struttura. Nel mese di marzo 2011 sono terminati i lavori di posizionamento dell'edificio ovest e mentre ad aprile sono stati ultimati quelli dell'edificio est.
L'energia prodotta dai pannelli sull'edificio est viene completamente ceduta, mentre quella prodotta dai pannelli sull'edificio ovest viene ceduta con autoconsumo in modo tale da poter risparmiare 102,9 tonnellate annue di CO2.
La Città Universitaria della Conciliazione può così confermarsi un edificio di ultima generazione in ogni senso: dalle caratteristiche architettoniche all’idea che vi è alla base sulla conciliazione dei tempi, delle attività e degli spazi, fino all’attenzione alla produzione di energia attraverso pannelli fotovoltaici.